giovedì 19 marzo 2015

Pillole di cinema #1 - Nel Nome del Padre

San Giuseppe. Festa del papà. Giuseppe era anche il nome del padre di Gerry Conlon, giovane irlandese che nel 1974 fu accusato ingiustamente di appartenere all'IRA ed essere uno degli autori della strage in un pub di Guildford, Inghilterra, insieme ad altri due ragazzi ed una ragazza: i quattro passarono alla storia come i "Guildford Four" e furono condannati a trent'anni di reclusione. I sospetti di collusione con l'organizzazione terroristica irlandese ricaddero anche sulla famiglia di Conlon. Suo padre, Giuseppe, fu arrestato e condannato ad una dura reclusione, insieme al figlio. Morì in carcere gravemente malato, a seguito di una crisi respiratoria. Quando Gerry Conlon fu scagionato dalle accuse e rimesso in libertà, giurò che avrebbe lottato "nel nome del padre e della verità" per riabilitare la figura onesta e innocente di suo padre.

Da questa vicenda, prende spunto il film del 1993 di Jim Sheridan, regista irlandese, che dirige i magnifici Daniel Day Lewis e Pete Postlethwaite in una pellicola drammatica di forte impatto emotivo e sociale, una storia emozionante che racconta di un clamoroso errore giudiziario e coniuga impegno civile con momenti più intimi e conflittuali, come il rapporto tra Gerry e suo padre, che si riconciliano in carcere dopo anni di incomprensioni e distanze mai recuperate fino ad ora.

Sono passati più di vent'anni dall'uscita di questo film, e più di quaranta dagli avvenimenti in esso narrati. Tuttavia la forza e la grinta di Gerry nella sua lotta per la verità, contro le ingiustizie, per restituire dignità al nome di suo padre, rimangono coinvolgenti quanto le scene finali di un film di quelli che si dovrebbero proiettare nelle scuole affinchè le generazioni future crescano con la stessa sete di verità e giustizia.


Dopo tanti anni, mi emoziono sempre quando i detenuti del carcere omaggiano la memoria di Giuseppe lasciando cadere dalle grate che li separano dal mondo esterno, dei fogli di carta a cui hanno dato fuoco: fiammelle che nel buio della notte salutano un grande uomo. Quale film migliore per fare gli auguri a tutti i papà ed anche a noi figli, perchè possiamo sentirci orgogliosi quando ci dicono "sei uguale a tuo padre!"?

3 commenti:

  1. Mi ricordo molto bene di questo film, che vidi al cinema alla sua uscita, anche se non mi è mai più capitato di rivederlo in seguito. Segno che si tratta di un film molto bello, di grande impatto emotivo. E' un film che mi ricorda anche un bel periodo della mia vita, quando ero un membro attivo di Amnesty International, associazione nella quale prestai anche il mio servizio civile in sostituzione del servizio militare, che a quell'epoca era obbligatorio. Grazie per averlo ricordato.

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  2. Grazie per essere passato di qui! È un film che rivedo sempre sia per le vicende narrate che per gli interpreti.

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  3. Grazie per essere passato di qui! È un film che rivedo sempre sia per le vicende narrate che per gli interpreti.

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